LA CHIESA GOTICA DI SAN
FRANCESCO IN ASCOLI PICENO |
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La
facciata su Via del Trivio riprende col suo coronamento orizzontale una tradizione
romanica frequente nell'architettura ascolana. La parte terminale, rifacimento del XVII
secolo, presenta una finestra ovale che è stata rinnovata nel 1951.
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La
zona inferiore è costituita da tre portali gotici in stile veneziano: il portale di
centro, più sontuoso, ha gli archivolti a pieno centro formati da colonnine
sfaccettate, ottagonali e a spirale, impostate su capitelli ricchi di ornamenti floreali. |

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Ai
lati, su colonnine distaccate dalla parete, sono adagiati leoncini stilofori che
sorreggono colonne a trame romboidali da cui si dipartono dei pinnacoli con alle sommità
statue di santi francescani.
I
capitelli sotto i leoncini sono di due differenti disegni: quello a sinistra con quattro
oche, quello a destra con foglie.
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Cinque
colonnine, esili e snelle, in tre parti suddivise da nodi, lisce in basso, a tortiglione e
a spina sopra, si allineano ai lati del portale.
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Le
colonnine in basso presentano evidenti segni di usura ad un terzo della loro altezza in
basso, causate dal ripetuto sfregamento nei secoli dei bastoni da passeggio dei
gentiluomini ascolani, che amavano sentire il suono provocato dalla cavità delle
colonnine stesse, come canne di un organo.
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Al
centro dell’arco del portale è rappresentato un Agnello, simbolo della Corporazione
della Lana ascolana, molto potente all’epoca, che contribuì alla costruzione del
tempio. Nella lunetta è rappresentata la Madonna al centro di S. Giovanni Battista e San
Francesco.
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