LA CHIESA GOTICA DI SAN FRANCESCO IN ASCOLI PICENO
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Nella sagrestia si conservano grandi armadi in noce, a due ordini, con sportelli, eseguiti da artisti locali su disegno fornito da Biagio Miniera Giuseppe Giosafatti. Provengono dalla chiesa dei Padri Riformati di S. Antonio Abate (oggi Ss. Pietro e Paolo), in Campo Parignano. Collocato nel vano dello sportello dell'armadio di sinistra, è un modesto quanto espressivo dipinto (m. 2 x 1) rappresentante «S. Francesco d'Assisi dinanzi alla Vergine col Bambino» attribuito a Biagio Miniera (1697-1755).

In basso, un particolare del dipinto rappresenta una veduta della città di Ascoli dell'epoca, molto suggestiva.

By Gianna Angelini

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Il primo quadro, sulla parete destra della sagrestia, è il «Beato Corrado Miliani», olio su tela (m. 1,30 x 2,20) di Nicola Monti (1736-1795), datato 1787. Il Beato, in abito monastico, è rappresentato nell'atto di predica e di indicare un quadretto raffigurante la SS. Trinità, sostenuto da un frate. Sempre sulla destra è la «Deposizione dalla croce», olio su tela (m. 4,80x2,10), doppiamente centinaio, di Nicola Monti. Al centro la Vergine che accoglie in grembo il corpo esanime del Figlio, a sinistra S. Francesco e la Maddalena genuflessa che bacia la mano del Cristo, a destra S. Giovanni Evangelista e Giuseppe d'Arimatea.

È’ opera di considerevole importanza perché testimonia la seconda maniera del Monti, quella della maturità in cui l'artista non si è piegato al manierismo della vecchiaia: i volti, infatti, sono studiati dal vero e la composizione è ancora barocca.

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Sulla parete di fondo, è il dipinto con «Sei figure di Santi», olio su tela (m. 2,20 x 3,80), arte del XVI secolo. Le figure sono rappresentate in piedi: S. Pietro, S. Caterina, S. Domenico, S. Francesco, S. EIisabetta d'Ungheria e S. Ludovico Re di Francia; questi due ultimi sono i protettori del Terz'Ordine Francescano. Nella parete sinistra, è il quadro «dell’Annunziazione», olio su tela (m. 3x1,64) di Nicola Monti.

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Sulla parete, a sinistra dell'ingresso, è la tela «II Crocifisso», olio su tela (m. 3x1,65), opera di Nicola Monti. Ai lati del Cristo sono rappresentati S. Bonaventura e il Beato Andrea Conti. Accanto è il quadro raffigurante «Il presepio», olio su tela, arte del XVI secolo.

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Nella parete sinistra, è il quadro «dell’Annunziazione», olio su tela (m. 3x1,64) di Nicola Monti.  Ancora sulla sinistra, è la tavola (m. 2x1,40) da alcuni attribuita a Cola dell'Amatrice (sec. XVI), rappresentante cinque Santi in piedi: S. Antonio da Padova, al centro - al quale era dedicato l'altare da cui proviene - con a destra S. Francesco d'Assisi e S. Bonaventura in abito cardinalizio e, a sinistra, S. Giacomo della Marca e S. Domenico che guardando in alto indica il presepio entro un piccolo tondo sostenuto da due angeli.

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Studio di Gianna Angelini, su testi:

- "Ascoli Piceno Città d'Arte" di Antonio Rodilossi

- Guida rapida d'Italia del T.C.I.

- Depliants dell'Azienda di Soggiorno di Ascoli Piceno

 

Realizzato durante il Corso di Fotografia e Videoripresa

organizzato dalla

UTEAP   di  ASCOLI PICENO

Foto di Gianna Angelini

 

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